- lunedì 01 Dicembre 2025
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Furgoni autonomi ad Abu Dhabi: Masdar City guida il futuro della mobilità sostenibile

Ad Abu Dhabi la consegna pacchi è già senza autista. Dati alla mano, i veicoli autonomi riducono traffico, smog e incidenti. Mentre l’Europa resta ferma ai tavoli tecnici, la domanda è inevitabile: se altrove si può, perché qui no

Masdar City, laboratorio di mobilità autonoma

Ad Abu Dhabi il futuro non è uno slogan, ma un progetto che funziona. Nel distretto sperimentale di Masdar City – nato come città-laboratorio per l’energia pulita e l’innovazione – circolano già furgoni per le consegne completamente autonomi, con licenza ufficiale. Non parliamo di test isolati o deroghe temporanee, ma di veicoli che percorrono le strade reali, portano pacchi, riducono traffico e smog e tagliano i tempi di attesa.

In Europa, Italia compresa, siamo ancora alle discussioni e alle sperimentazioni a porte chiuse. La differenza non è solo tecnologica ma culturale: ad Abu Dhabi la volontà politica si traduce in regole chiare e progetti concreti, mentre da noi la prudenza si trasforma in stallo. Lì l’innovazione diventa servizio quotidiano; qui resta promessa.

Sicurezza dei veicoli autonomi: i dati che ribaltano le paure

Chi teme per la sicurezza non ha tutti i torti: nessun mezzo è a rischio zero. Ma i numeri raccontano un’altra storia. Oltre il 90 % degli incidenti stradali nasce da errori umani – distrazione, stanchezza, velocità – e i sistemi autonomi sono progettati per eliminarli. L’esperienza di Waymo, società statunitense del gruppo Alphabet/Google, lo conferma: su milioni di chilometri percorsi, i suoi veicoli mostrano dal 50 al 70 % in meno di incidenti con feriti rispetto alla media umana, e quando gli incidenti avvengono sono meno gravi.

Alcuni rapporti rilevano un leggero aumento di urti a bassa velocità, ma la spiegazione è semplice. Le auto robotiche frenano in anticipo e restano ferme davanti a situazioni incerte; chi le segue, abituato a tempi di reazione umani, talvolta le tampona. Sono episodi minori, segno di eccesso di prudenza più che di pericolo reale. La convivenza tra guida autonoma e tradizionale è la sfida di questa fase di transizione, non un difetto strutturale.

Scelta politica e visione: perché qui no?

Masdar City dimostra che integrare la guida autonoma è possibile quando la regolamentazione è chiara e le istituzioni accompagnano l’innovazione. In Europa, invece, la mobilità senza autista resta sospesa tra progetti pilota e norme incompiute. Non si tratta di inseguire ciecamente la novità, ma di decidere se vogliamo davvero ridurre traffico, smog e incidenti o continuare a rinviare. Ogni anno di esitazione è un anno in più di congestione e inquinamento, un prezzo che paghiamo tutti.

La lezione di Masdar City è lampante: il futuro della mobilità sostenibile non è fantascienza ma scelta politica. Se altrove si può – con dati solidi e una cornice legale già operativa – perché qui no?

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